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venerdì 27 aprile 2012

FETTUCCINE CARCIOFI E LUGANEGA

 
Io adoro questo tipo di salsiccia perché oltre ad essere estremamente saporita ma non carica di aromi artificiali , ha anche una grana molto fine che si scioglie solo a guardarla ...ottima per preparazione di ragù di ogni genere .
Oggi l'ho abbinata ai carciofi per una pasta fresca deliziosa .
Le fettuccine carciofi e Luganega .
Ho pulito i carciofi privandoli delle foglie esterne , delle punte e pelando bene il gambo , li ho divisi e tolto i pelettini interni e messi a bagno in acqua e limone .
Nel frattempo ho messo sul fuoco una padella ampia con abbondante olio evo e ho fatto i carciofi a julienne sottili sottili . Li ho inseriti in padella salando e pepando e lasciandoli andare per un po .
Ho privato la salsiccia della pelle e l'ho sbriciolata con le mani ed inserita in padella .
Ho lasciato rosolare tutto insieme qualche minuto e aggiunto mezzo bicchiere di vino bianco a sfumare .
Quasi a fine preparazione ho aggiunto qualche foglia di basilico fresco .
Ho scolato le fettuccine al dente nella padella dei carciofi e Luganega e lasciato amalgamare e saltare insieme per qualche minuto con un po di acqua di cottura .
Qui non ho aggiunto parmigiano o altro . Secondo me è ottima così con solo un altra spruzzata di pepe nero macinato fresco e olio evo a crudo.

giovedì 26 aprile 2012

FUSILLI CON CILIEGINO PROFUMATI ALL'ERBA CIPOLLINA

 
Un esempio di come con poco si riesca a realizzare un primo di grande effetto .
Per questi fusilli ho messo in padella di ceramica dei pomodorini ciliegino tagliati a spicchi con olio extra vergine di oliva e uno spicchio di aglio in camicia che poi andremo a togliere .
Li ho fatti andare per un po aggiungendo sale , pepe e una spruzzata di erba cipollina .
Quando hanno rilasciato un po della loro acqua di vegetazione si sfumano con un bicchiere di vino bianco che si lascia evaporare completamente e a questo punto si aggiunge una confezione di panna da cucina vegetale .
Vegetale perché in questo modo non si va a coprire troppo il gusto del pomodorino fresco e non si compromette la caratteristiche vegetariana di un piatto dove non c'è carne .
Si lessano i fusilli in acqua bollente salata e si scolano con un po della loro acqua di cottura in padella ancora abbastanza al dente per finire la cottura nel loro sughetto .
Si completa il piatto con una bella manciata di erba cipollina tritata fresca ed un generoso filo d'olio extra vergine di oliva a crudo .
Freschissimo e buonissimo .
Ci prepariamo per l'estate .

mercoledì 25 aprile 2012

COUS COUS PISELLI NOVELLI E COZZE

 
Ogni tanto prende anche me la voglia di preparare qualcosa di particolare .
Sono stata in Tunisia qualche anno fa e questo piatto , il cous cous , andava per la maggiore .
Magari li i condimenti vertevano più su carne di montone e verdure miste .
Io questa volta l'ho preparato con pochi ingredienti ma sicuramente molto gustosi .
Cozze , piselli e gorgonzola .
Si , avete capito bene , Gorgonzola .
Per prima cosa ho aperto le cozze in un tegame con olio evo , pepe , vino bianco e un aglio intero che poi tolgo.
Una volta aperte tutte le cozze le ho tolte da loro guscio e messe a insaporire con i piselli e la loro acqua filtrata .
A parte ho fatto rinvenire il cous cous ( di quelli a cottura veloce) in acqua bollente fuori dal fuoco .
Le dosi sono per 300 gr di cous cous occorrono circa 300 ml di acqua leggermente salata (non come per la cottura della pasta) e con un po di olio evo .
Si lascia che il cous cous assorba bene l'acqua per qualche minuto poi si gira bene e si aggiunge altro olio per separare la semola ed ottenere la classica grana .
Si condisce con le cozze ed i piselli e qualche noce di Gorgonzola .
Profumatissimo e molto particolare per chi ogni tanto ha voglia di sperimentare qualcosa di nuovo .


martedì 24 aprile 2012

BANANE E FRAGOLE CON PANNA ALLA CANNELLA





Si avvia forse la bella stagione …....
Diciamolo piano piano , dopo tutti questi giorni di pioggia pare che finalmente il caldo stia per fare il suo arrivo e speriamo per restare definitivamente.
E allora perché non concederci qualcosa di goloso e fresco che accolga nel modo migliore l'arrivo della primavera/estate 2012 ?
Ho pensato ad una semplice insalata di fragole e banane tagliate a pezzettini e condite con un po di zucchero e succo di limone .
E per i più golosi e grandi estimatori delle spezie come come ho aggiunto un generoso ciuffetto di panna montata profumata alla cannella ….
Provate e mi saprete dire .
Del resto nella bella stagione è preferibile una cucina fresca , veloce , con pochi ingredienti e con tanta libertà di movimento .


lunedì 23 aprile 2012

SCALOPPA DI VITELLO IMPANATA CON PISELLINI

 
Oggi un piatto veloce . Una scaloppa di vitello impanata e fritta con un contorno di pisellini novelli al burro ed erba cipollina.
La scaloppa di vitello va passata prima nella farina , poi nell'uovo sbattuto e insaporito con sale , pepe e un trito di erbette come salvia , rosmarino e prezzemolo , poi passato nel pane grattato .
Si cuoce in olio di semi caldissimo in modo che la frittura risulti croccante e leggera , per pochi minuti .
A parte si cuociono i pisellini novelli freschissimi con un po di acqua (non troppa, non devono essere coperti) e si lasciano andare per una decina di minuti . Poi verso fine cottura si aggiunge un bel tocchettino di burro , un po di erba cipollina tritata , sale e pepe e si fa insaporire bene .
Piatto velocissimo e molto semplice . Ma sempre molto gustoso .
A dimostrazione che non sempre occorre fare una cucina super ricercata , alla moda , alternativa o chissa in quale altro modo per avere successo a tavola .


sabato 21 aprile 2012

TORTELLINI ALLA BOLOGNESE IN BRODO DI POLLO

 
Avete presente in un po di ricette fa quando vi ho dato quella della cottura del petto di pollo alla giapponese ? (vedi la ricetta del finto pollo fritto) di quel brodo dove si è cotto il pollo, un utilizzo perfetto per me è quello di farci i tortellini alla bolognese .
Quelli classici nella ricetta prevedono al loro interno circa 150 gr di polpa di vitello rosolata , 150 gr di polpa di maiale rosolata , 100 gr di salsiccia fresca cruda , 100 gr di prosciutto crudo tritato 50 gr di mortadella (la Bologna) tritata , 1 uovo , circa mezzo cucchiaio di pane grattato , 200 gr di parmigiano grattugiato , sale , pepe noce moscata . Tutti questi ingredienti tritati e amalgamati tra di loro formano il pieno per circa un impasto di sfoglia all'uovo da dieci uova e 1 kg di farina .
Si ottengono così più o meno ( a seconda della fama dei commensali) 8-10 porzioni di tortellini .
Di brodo ne occorrerà circa tre litri , a me piace che non rimangano troppo asciutti .
La preparazione della sfoglia già la conosciamo .
Una volta pronta bisognerà armarsi di infinita pazienza , squadrettarla tutta in dimensioni di circa 3 cm di lato e posizionarci sopra un piccolo pallino di pieno .
A quel punto vanno chiusi tutti nella classica forma a cappelletto .
Una volta pronti vanno poi cotti nel brodo bollente per almeno 4-5 minuti , a seconda dello spessore della pasta .
La cosa bella è che si siamo particolarmente in vena di mestiere da sfoglina , i tortellini possono essere fatti anche in grandi quantità e poi congelati su un vassoio ben separati tra di loro e riposti in un sacchetto da freezer una volta raggiunto il giusto congelamento e si conservano benissimo per mesi .
Del resto non è da tutti trovare il tempo per una così lunga preparazione .

venerdì 20 aprile 2012

TRECCIA DI PANE AL SESAMO

 
Ogni tanto mi lascio prendere dalla voglia di fare qualche pane diverso .
Utilizzando come base il classico impasto si possono trovare un milione di varianti .
Ho impasto in planetaria 500 gr di farina con 1 cubetto di lievito di birra , acqua tiepida , un pizzico di sale e circa 100 gr di olio di semi . Ho aggiunto poi una generosa manciata di semi di sesamo .
Ho ottenuto un bell'impasto omogeneo e incordato che ho finito di lavorare a mano e lasciato riposare per circa 2 ore .
Ho preso l'impasto lievitato e ne ho ricavato 6 strisce che ho legato tra di loro da un capo e ho intrecciato fino a formare una classica trecciona .
Non importa se non viene proprio precisa , basta che abbia delle incrociature nella pasta ed il risultato visivo sarà comunque soddisfacente .
Ho posto in teglia sopra carta forno e spennellato con rosso di uovo .
Ho lasciato lievitare per un altra ora e poi infornato a 180 gradi per 45-50 minuti .
Il risultato è quello che vedete e vi dico che anche il sapore è ottimo .


giovedì 19 aprile 2012

FRAGOLE CON MOUSSE DI CIOCCOLATO

 
Le prime fragole che ho visto sul banco del mercato ….non ho resistito .
Non sono ancora di stagione piena ma ho deciso di lasciarmi andare a questo piccolo peccato di gola arricchendole con un tocco in più .
Qualche pallina di mousse al cioccolato preparata con 250 gr di cioccolato fondente sciolto a bagno maria con 50 gr di burro e 200 ml di panna liquida e incorporata una volta raffreddata ad altri 200 ml. di panna montata insieme ad un albume di uovo e a 100 gr di zucchero .
Messa in frigo a rassodare per poi formare delle palline irregolari di mettere sopra le fragole lavate , tagliate e condite con un po di zucchero e qualche goccia di liquore cedrino che da un profumo ed un aroma davvero particolare .
Buonissimo come fine pasto .

mercoledì 18 aprile 2012

PICCATINA DI POLLO IN SALSA AROMATIZZATA ALL'ERBA CIPOLLINA

 
Questa è la preferita di mia figlia .
Si prendono delle fettine di petto di pollo e si infarinano leggermente lasciandole rosolare in padella con una noce di burro .
Quando sono ben rosolate si salano e pepano e si sfumano con il succo di un limone grande .
Si aggiunge una bella spruzzata di erba cipollina tritata e un pizzico di zenzero in polvere e si ricoprono con panna da cucina vegetale .
Si lasciano andare ancora per qualche minuto in cottura a fuoco lentissimo e bassissimo , magari coperte con un coperchio di vetro .
Ed eccole pronte con il loro sughino adattissimo per fare la scarpetta .
Delle cruditè di verdure (carote, sedano , finocchio) in abbinamento sono molto indicate perchè aiutano a sgrassare il piatto che un pochino di pesantezza con la panna lo può dare .

martedì 17 aprile 2012

BAVETTE PUMMARO' E PESTO

 
Spesso il detto “la semplicità paga” è davvero azzeccato .
Che ne dite di queste bavette condite con un sugo semplice di pomodoro , ovviamente fatto da me . Soltanto insaporito con una noce di burro , sale , peperoncino e un cucchiaio abbondante di pesto alla genovese ma senza aglio ?
Credetemi se vi dico che oltre ad essere estremamente banale e veloce nella preparazione , sono anche sfiziose e gustosissime .
Non starò neanche qui ad elencare l i pochi passi della ricetta perché è di una semplicità estrema .
Voglio solo dare una piccola idea per impreziosire un sugo di pomodoro all'Italiana ( preparato con sedano , carota e cipolla cotti e tritati al suo interno ) con un ingrediente che fa da re sulle tavole estive .
Il basilico , lavorato nella sua forma più basica e signorile con il pesto .
Pesto che ci consente di goderne la freschezza anche se non siamo in estate .
Buon appetito .




lunedì 16 aprile 2012

TORTA RIPIENA DI VERDURA


 
Questa torta salata è davvero aperta a tutti i tipi di interpretazioni .
La base è una pasta preparata con circa 500 gr di farina , una bustina di lievito istantaneo per torte salate , un pizzico di sale e un cucchiaio di olio evo .
Si prepara come una qualsiasi pasta e la si lascia riposare un po mentre ci si dedica al ripieno .
In questo io ho fatto rosolare in una padella sedano , carota , cipolla , peperoni , zucchine , fiori di zucca ed erbette con sale e pepe .
Ho sfumato con vino bianco e ho lasciato andare per qualche minuto .
Non occorre cuocerle troppo anche perché poi dovranno finire di nuovo in forno .


Ho steso la pasta e ricoperta di formaggio svizzero , sopra il quale ho messo uno strato corposo di verdure ricoperte di nuovo di formaggio svizzero e chiuso con un altro strato di pasta .
Messo in forno per circa 35-40 minuti a 180 gradi e lasciata riposare un po prima di sporzionarla .
Ottima sia come antipasto , che come secondo piatto , che come piatto unico .
E qui davvero la fantasia ed il gusto personale fanno da padroni.

domenica 15 aprile 2012

ZUPPA DI VERDURA CON QUENELLE DI CRESCENZA PROFUMATA AL PEPE NERO

 
Quando la bella stagione ci regale un sacco di prelibati e freschissima i prodotti io adotto il sistema della formichina e comincio a metterne da parte grosse quantità per l'inverno .
Del resto perché trovarsi a comprare le zuppe pronte quando le possiamo preparare da soli e con prodotti genuini .
Le verdure che utilizzo sono svariate , carote , sedano , cipolla , basilico , aglio , zucchine , fiori di zucca , peperoni , bietola , piselli , fagioli e chi più ne ha più ne metta .
Lavo bene le verdure e le faccio tutte a quadretti .
Poi le insacchetto in grosse buste da freezer e all'occorrenza ne tiro fuori la quantità che mi occorre.
In questo caso ne ho inserito qualche pugno, ancora surgelato , in una pentola capiente e ho fatto rosolare in olio evo per qualche minuto girando continuamente .
Ho aggiunto sale , pepe , e un cucchiaio di farina per addensare un po la zuppa e ho continuato a girare . A questo punto ho messo abbondante acqua calda e ho chiuso il coperchio dimenticandomi della zuppa per circa un ora e mezza a fuoco basso .
Quando è pronta si può decidere di servirla a pezzetti o frullarla con un mixer ad immersione .
Ci ho cotto dentro un formato di pasta adatto alle zuppe e ho finito il piatto con due quenelle di crescenza cosparse si olio evo a crudo e pepe nero macinato fresco .
Davvero rigenerante , gustosa , salutare .
Per me è perfetta sia in inverno che in estate come zuppa .


mercoledì 11 aprile 2012

FRITTATA.....la super versatile alle VERDURE

 
Quando non c'è tanto tempo per cucinare ma si ha comunque voglia di qualcosa di sfizioso perché non concedersi una semplice ma completa e super versatile frittata .
La si può preparare in mille varianti diverse ;
Dentro ci si può mettere di tutto .
In questa ci sono 6 uova intere , cornetti precedentemente saltati (dopo essere stati lessati) con uno spicchio di aglio (che poi viene tolto) olio evo , sale , pepe e un pizzico di peperoncino .
Ho aggiunto anche due cucchiai di grana padano grattugiato , mezzo bicchiere di panna liquida .
Si possono mettere verdure di ogni genere , aromi vari , erbe aromatiche e anche formaggi di ogni tipo e genere .
Davvero qui la fantasia ed il gusto non conosce limiti .
Per far si che una semplice ed elementare frittata si trasformi in un piatto da gran gourmet ..
La cottura classica in padella antiaderente , ma se si vuol essere più salutisti si può pensare anche ad una cottura al forno .
Si può fare

martedì 10 aprile 2012

CROSTONI TOSCANI SALSICCIA E STRACCHINO

 
Basta del buon pane toscano raffermo , una piega di salsiccia sale e pepe , e un pezzo di stracchino stracremoso .
Si sbriciola la salsiccia e la si impasta con lo stracchino .
Il composto si spalma sulle fette di pane che andranno finite con una grattugiata di pepe nero fresco e infornate a 180 gradi per circa 10 minuti . Il tempo di far sciogliere il formaggio e rosolare la salsiccia .
Non vi serve altro che una bottiglia di Cartizze ghiacciata da abbinarci insieme .
Sono fantastici per un aperitivo , un antipasto o una serata informale davanti alla tv .
Per noi toscani un classico intramontabile .

lunedì 9 aprile 2012

LATTE ALLA PORTOGHESE ..O CREME CARAMEL CASALINGO


 
Oggi è giornata di festa a Firenzuola .
A Pasquetta, la classica fiera imbandisce il paese come una tavola pronta da ricevimento .
Una miriade di bancherelli colorati e variopinti occupano le viuzze affollate dalla gente ...tanta gente che non si capisce da dove arriva .
Nel paese che di solito silenziosamente e in punta di piedi a malapena si fa notare sulla carta stradale.
La gente che dopo il pic-nic fuori porta si riversa per le fiere tipiche di villaggio , per dare un occhiata , per comprare un palloncino ai bimbi con la faccia impiastricciata dallo zucchero filato .
In sottofondo la musica assordante delle giostre che raccoglie tutti i ragazzini eccitati dalla loro sporadica presenza .
Quella fiera dove ti trovi a comprare le classiche cose che di solito e di norma non compri perché non ne hai il tempo ...perché se i sempre di corsa e non sono le cose indispensabili di sempre .
Un utensile particolare da cucina , una pianta da giardino , un foulard , una saponetta artigianale profumata o un sacchettino di “ammazza suocere” che altro non sono che noccioline glassate buonissime ma estremamente deleterie per i denti e per la linea .
Insomma , una giornata particolare che , nonostante il nuovo calo delle temperature , preannuncia l'arrivo della bella stagione , con i suoi profumi , i suoi colori , i suoi sapori .
Vi lascio una ricetta molto veloce per un dolce tipico di casa mia , ma oramai credo tipico di molte tavole . 
Per un litro di latte ci vogliono 8 uova , 200 gr di zucchero e un aroma a scelta tipo vaniglia , scorsa di limone , essenza di mandorla .
Io di solito uso l'orzo solubile anche se in questo caso non l'ho aggiunto ma penso che sia adattissimo e profumatissimo . Basta metterne circa due cucchiai da minestra.
Si porta a bollore il latte e nel frattempo si lavorano le uova con lo zucchero aggiungendo poi il latte caldo sopra e mescolando .
Si pone tutto in uno stampo da budino precedentemente cosparso di caramello e si mette in forno dentro ad una teglia con acqua per una cottura a bagno maria abbastanza dolce , ovvero circa 160 gradi per un oretta .
Si sforna e si lascia raffreddare nel suo stampo .
Per impiattarlo basterà riscaldare dolcemente il fondo dello stampo e rovesciarlo sul piatto di portata .
Se il dolce non presenterà bollicine e forature , complimenti il latte alla portoghese vi è riuscito alla perfezione .
 

venerdì 6 aprile 2012

MACCHERONCINI DI GRANO TENERO CON CORNETTI , SALSICCIA E ZAFFERANO


 
Ebbene si …..sono una patita della salsiccia e dei fagiolini cornetti .
Questa pasta sciue sciue mi è venuta così , al volo , mettendo insieme alcuni ingredienti che avevo a disposizione nel frigo e devo dire che è riuscita niente male .
Mentre si aspetta che l'acqua prenda il bollore per calare la pasta , in una padella si sbriciola una mezza piega di salsiccia privata della pelle e la si fa rosolare bene per farle perdere il suo grasso .
Si sfuma con un bicchiere di sangiovese e una volta che l'alcol è evaporato si aggiusta di sale e pepe e si aggiungono una generosa manciata di fagiolini (o cornetti) precedentemente sbollentati e tagliati a pezzetti grossolani .
Si lascia insaporire bene il tutto e Si inserisce una confezione di panna da cucina .
Si profuma con una presa di zafferano e si lascia andare per qualche minuto fino a scolarvi dentro la pasta al dente quando avrà raggiunto un modesto grado di cottura per farla poi saltare nel sugo e amalgamare bene ai sapori .
Ho finito il piatto con una macinata di pepe nero fresco e scaglie di grana come se piovesse .
Da mangiare caldissima ...una delizia .

giovedì 5 aprile 2012

CROSTATA CON CREMA LEGGERA ALL'ARANCIA


 
Per la frolla , so che sembra assurdo ma , anche nella preparazione di questa io vado ad occhio , ma oggi farò la brava e cercherò di darvi le dosi canoniche ovvero 300 gr di farina , 150 gr di zucchero , 150 gr di burro leggermente ammorbidito , 3 uova , un pizzico di sale e in questo caso ho aggiunto la scorza grattugiata di un'arancia . Con queste dosi si riesce a fare una crostata media classica delle dimensioni di circa 25/30 cm di diametro a secondo dello spessore che si vuole dare alla frolla .
La si prepara lavorando il burro a freddo con la farina e lo zucchero nel metodo classico della sabbiatura e poi si aggiungono le uova , il pizzico di sale e la scorza di arancia .
Si forma una palla e la si lascia riposare in frigo per almeno 20 minuti per dare la possibilità al burro scaldato con le mani di tornare alla sua consistenza fredda e darci una maggiore lavorabilità della pasta .
La crema l'ho preparata con 500 ml di succo di arancia filtrato , 150 gr di zucchero , 50 gr di Maizena e tre tuorli di uovo . La preparazione è la basica della crema pasticcera , solo che al posto del latte c'è il succo di arancia .
Una volta che la crema è pronta la si lascia raffreddare un po fino a favorirne una bella consistenza lisci a , omogenea e densa .
A questo punto si stende la frolla e si fodera una teglia da crostata ricoperta di carta forno e si riempe con la crema di arancia . Si copre con striscioline di frolla e si inforna per circa 35 minuti a 180 gradi .
Ecco pronta la nostra crostata di arancia .
Va servita fredda perché da calda rischia di sbriciolarsi nella fase di sporzionamento .

mercoledì 4 aprile 2012

CARCIOFI ALLA GIUDIA


 
Direi che più semplice non si può ...ma quanto sono buoni .
Si spogliano i carciofi delle foglie verdi tagliando anche il torso fino al bianco ed eliminando le punte .
Poi con un coltello si incidono a spirale, partendo dal torso verso le cime, in modo da eliminare tutta la parte coriacea.
I carciofi, salati, sono messi a friggere con molto olio: devono galleggiare.
Dopo quindici venti minuti circa si tolgono, e si aprono a forma di rosa facendo molta attenzione a non scottarsi .
Si rimettono in padella nell'olio a fuoco fortissimo per un paio di minuti, e infine si fanno scolare su carta assorbente e si servono caldissimi .
Più veloci e facili di così ..... del resto non tutto deve sempre necessariamente essere complicato no ?

martedì 3 aprile 2012

BAVETTE SALSICCIA DI TACCHINO PROFUMATE AL PREZZEMOLO


 
La salsiccia di carni bianche è una scoperta , relativamente recente , che sposa appieno i miei gusti . Credo che sia davvero versatile ed estremamente indicata per la preparazione di ragù per condire la pasta . Questo è semplice ma anche gustoso .
Ho usato circa 4 salsicce sbriciolate che ho fatto rosolare bene in una padella con poco olio extra vergine di oliva . Ho aggiustato di sale e pepe nero macinato fresco e sfumato con un bicchiere di vino bianco . Quando il vino è evaporato ho aggiunto una confezione di panna da cucina e una generosa manciata di prezzemolo tritato fresco .
Ho lasciato andare il ragù , girandolo ogni tanto per circa 10 minuti .
Nel frattempo ho cotto circa 3 etti di bavette in acqua salata e le ho scolate direttamente nel ragù lasciandole insaporire e saltare in padella per completare la cottura ed amalgamarsi bene al suo condimento .
Ho finito il piatto con altro prezzemolo tritato fresco a crudo e scaglie di pecorino romano a coprire .
Facile , veloce , gustosissimo primo piatto . 
A volte le cose più semplici sono anche le migliori .  


lunedì 2 aprile 2012

POLLO FINTO FRITTO


 
Quando ho imparato questa ricetta non l'ho più abbandonata perché è davvero geniale.
Gustosa e succulenta come il pollo fritto ma decisamente più rapida e sana .
Ci occorre un bel petto di pollo abbastanza grande .
Mettiamo sul fuoco una pentola con abbondante acqua e aromatizziamo con alloro , sedano , carota , cipolla , aglio privato dell'anima , sale , pepe e mezzo bicchiere di vino bianco .
Portiamo ad ebollizione l'acqua , tuffiamo dentro il petto di pollo e spegniamo la fiamma coprendo la pentola e lasciamo a riposare per almeno 3 ore .
La cottura del pollo avverrò in modo molto lento per mezzo del calore dell'acqua senza utilizzo di fiamma o fuochi .
E' una ricetta anche a risparmio energetico .
Quando saranno passate le tre ore (o anche di più volendo) possiamo tirare fuori il pollo e tagliarlo a listarelle e vedrete come si è cotto bene fino all'interno ed è rimasto succoso e tenero , per niente stopposo o legnoso come di solito diventa il pollo bollito .
E' un tipo di cottura asiatica fantastica che una volta provata non la si abbandona più .
Ora possiamo mettere una padella antiaderente sul fuoco e mettere un filo di olio evo e mettere a sfrigolare una abbondante manciata di pane raffermo grattugiato , olio , sale pepe e un po di salvia tritata .
Lasciamo rosolare bene il pane grattugiato in padella con l'olio fino a farlo diventare croccantissimo .
Riprendiamo il nostro pollo a listarelle e lo condiamo con olio , sale , pepe e una cucchiaiata di senape ; a questo punto possiamo cospargere con il pane grattugiato croccante e mescolare bene il tutto .
Provatelo e ditemi se non è qualcosa di genialmente delizioso .