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mercoledì 15 luglio 2015

Canestrelli

Non sono esattamente dei biscottini tra i più dietetici , ma ogni tanto , se con moderazione e in episodi sporadici , un piccolo peccato di gola ce lo possiamo pure concedere no ?
Di solito sono ottimi in accompagnamento al tè ...ma con questo caldo io direi che è meglio assaporarli da soli o magari con una buona coppa di gelato .
Ingredienti per circa 100 canestrelli :
  - Farina tipo 00 300 g
  - Fecola di patate 200 g
  - Burro 300 g
  - Zucchero a velo 150 g
  - la scorza di 1 limone non trattato
  - 6 tuorli sodi 
  - una bacca di vaniglia . 


Si procede a preparare una sorta di pasta frolla lavorando dapprima le farine con il burro freddo fino ad ottenere la classica sabbia . Si aggiunge poi lo zucchero a velo , la scorza del limone , l'interno della bacca di vaniglia ed i tuorli di uovo sodo fatti passare ad un settaccio . Si continua ad impastare fino ad aver amalgamato bene tutti gli ingredienti . Si pone in frigo a riposare per una mezzora e poi si può stendere l'impasto e cominciare a creare i nostri canestrelli con l'apposito stampo che si trova facilmente in commercio . 
Vanno cotti in forno statico per circa 18 minuti a 170 gradi ed in quello ventilato per 10 minuti a 150 gradi . L'importante è che non si scuriscano e vanno assolutamente lasciati raffreddare prima di maneggiarli altrimenti si romperanno sicuramente . 
Se fate più infornate usate una spatola per toglierli dalla carta forno messa sulla leccarda così non dovrete toccarli con le mani e li manterrete intatti .
Una volta freddi vanno spolverizzati con zucchero a velo . 

venerdì 10 luglio 2015

GranFritto di Mare e Verdure Fantasia



 Ingredienti ;
12 filetti di triglia
300 g di calamari già puliti
300 g di code di gamberi
4 carciofi
2 zucchine
100 g di farina 00
2 tuorli
1 limone
olio di semi di arachidi
sale e pepe


Sciacquate i calamari sotto acqua fredda e tagliate le sacche ad anelli di 1-2 cm di spessore. Sgusciate i gamberi, indicideteli sul dorso ed eliminate il filetto nero. Togliete le eventuali lische dai filetti di triglia con una pinzetta. Spuntate le zucchine, tagliatele a metà, nel senso della larghezza, e quindi a bastoncini.
Eliminate gambi, punte e foglie esterne dei carciofi. Arrotondate il fondo, riduceteli a spicchi e immergeteli in una ciotola con acqua e succo di limone. Mescolate la farina in una ciotola con i tuorli, sale e 1 dl di acqua fredda, in modo da ottenere una pastella. Infarinate separatamente, calamari, gamberi e triglie.
Scaldate abbondante olio in due padelle per fritti. Immergete 1 bastoncino di zucchina per volta nella pastella e trasferitelo nell'olio. Friggete le zucchine per 2-3 minuti, sgocciolatele e tenetele in caldo Impastellate, friggete, sgocciolate e tenete in caldo anche i carciofi. Friggete nell'altra padella le triglie per 3-4 minuti, i calamari per 2-3 minuti e i gamberi per 1-2 minuti. Salate, pepate e servite caldissimo e ben scolato in carta assorbente . Ottimo in accompagnamento a un buon bicchiere di bollicine (prosecco) ghiacciato .

mercoledì 8 luglio 2015

Tagliatelle fresche con spigola




Ingredienti: 
-  350 gr ditagliatelle fresche
- 400 g di spigola cotta al forno
- 1 spicchio d'aglio
- olio extravergine d'oliva
- abbondante prezzemolo fresco tritato ;
- un bicchiere di vino bianco ;
- sale , pepe e peperoncino fresco ;

Puliamo perfettamente la spigola avanzata, e recuperiamo tutta la polpa possibile.
In una padella versiamo l'olio d'oliva con uno spicchio d'aglio fresco tritato e lo lasciamo imbiondire lievemente .
Aggiungiamo la polpa della spigola aggiustandola di sale e pepe , aggiugiamo il peperoncino e sfumiamo tutto con il vino bianco . 
Facciamo insaporire pochi minuti (il tempo che il vino evapori) e aggiungiamo il prezzemolo tritato fresco .
Lessiamo le tagliatelle in acqua bollente salata e saltiamole in padella con un po della sua acqua di cottura .
Impiattiamo con un po di sughetto formatosi nella padella e cospargiamo di altro prezzemolo fresco tritato .

lunedì 6 luglio 2015

CACIUCCO ..Zuppa di Pesce Livornese DOC


Questa è una zuppa di pesce mediterranea che a Livorno tanti anni fa aveva mille varianti . Il cacciucco arcaico è quello fatto con il pesce di lisca, pesci poveri come la tracina, lo scorfano, la gallinella, il meno saporito palombo o un pesce prete più liscoso.  Le varianti sono infinite: si può trovare l’agresto, c’è chi usa l’aceto, chi mette la salvia e chi no. Nella ricetta antica il vero cacciucco non contemplava aggiunta di molluschi e crostacei come vongole, cozze o gamberi: l’unica cosa che si aggiungeva erano le seppie e raramente delle cicale. Oggi si mangia in famiglia e in tanti ristoranti di Livorno e della costa labronica e si può considerare quasi un piatto unico data la varietà di pesci, la lunga cottura nel pomodoro e la presenza del pane abbrustolito e cosparso di aglio .
 Noi faremo la versione più moderna e arricchita con molluschi e crostacei .

Dose per 4 persone:
500 gr di polpi di scoglio
500 gr di calamari e/o seppie
300 gr di cicale di mare (oppure scampi, mazzancolle, ecc)
300 gr di palombo
200 gr di pesce da minestra
12 cozze
500 gr di pomodori ben maturi
un cucchiaio di conserva
un bicchiere abbondante  di vino bianco
olio, aglio, peperoncino, cipolla, sedano, salvia
8 fette di pane raffermo


In un grande tegame mettere la meta dell’olio, aglio, salvia e peperoncino. Appena l’aglio è imbiondito mettere il polpo battuto e tagliato a pezzetti e farlo cuocere lentamente. Dopo una ventina di minuti aggiungere le seppie e i calamari e continuare la cottura aggiungendo dopo un po’ il vino e la conserva di pomodoro. Contemporaneamente, in un altro recipiente, mettere l’olio, la cipolla, il sedano e l’aglio, tutto tagliato grossolanamente. Dopo averlo leggermente soffritto aggiungere i pesci da minestra, il pomodoro e un po’ d’acqua. Far bollire per circa venti minuti, quindi passare con il passatutto fine nel tegame grande.
Quando i molluschi saranno quasi cotti mettere a cuocere il pesce a taglio, i crostacei e infine le cozze. Il pane arrostito e agliato va posto sul fondo delle scodelle.