Questa pasta è la base che da
sempre nella mia famiglia si utilizza per le torte farcite da
compleanno , feste e ricorrenze varie .
E' decisamente la più indicata
perché abbastanza neutra nel suo gusto , soffice , leggera e
adattissima ad amalgarmarsi con qualsiasi sapore gli si voglia dare .
La ricetta base originale del Pan
di Spagna prevede il solo utilizzo di uova , zucchero e farina e
assolutamente niente lievito .
Il suo segreto infatti è la lunga
preparazione in montatura delle uova per incorporare più aria
possibile affinché sia quella a sopperire al lavoro del lievito
senza bisogno di aiuti chimici .
Comunque se si vuol ottenere un
ottimo risultato senza correre rischi una bustina di lievito in
polvere da dolci la si può aggiungere in dosi di 5 uova con 150 gr
di zucchero e 150 gr di farina ; la farina può anche essere
sostituita nella sua dose per metà con fecola di patate per favorire
ulteriormente la sofficità del dolce .
Ovvero 75 gr di farina e 75 gr di
fecola al posto di 150 gr di farina semplice.
L'importante è partire in
planetaria con montare le uova , non occorre separarle , con lo
zucchero .
Deve andare per almeno 15 minuti
per ottenere un composto estremamente spumoso e chiaro . Dopo di che
si aggiunge a mano la farina a piccole dosi mescolando con un lecca
pentola (o Marisa) dal basso verso l'alto per incorporarla tutta
senza smontare le uova stando attenti a non formare i grumi .
In questa fase , se si sceglie di
farlo , si aggiunge anche il lievito ed un pizzico di sale .
Poi si pone tutto in una teglia
foderata di carta forno e si cuoce a temperatura non troppo alta ,
ovvero a 160 gradi circa per 40 minuti .
E' fondamentale non aprire il
forno durante la cottura altrimenti si rischia di sgonfiare la torta
e farla uscire come una sorta di mattone non lievitato .
A tempo scaduto si può aprire e
fare la classica prova dello stuzzicadenti che deve uscire asciutto
dal centro della torta .
La si sforna e si lascia
raffreddare prima di toccarla o di toglierla dalla teglia .
E' importante maneggiarla ,
tagliarla , aprirla solo quando è completamente fredda altrimenti si
rischia di nuovo l'effetto mattone non cotto .
A quel punto non resta che usare
la fantasia per farcirla con tutti gli ingredienti e tutti i gusti
che preferiamo ..
Io ve ne darò a breve qualche mio
modo .
finalmente una ricetta scritta bene del pandispagna!!!! io lo adoro anke non farcito.. in purezza!
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