In casa nostra al momento di
portare in tavola la bistecca alla Fiorentina è sempre stata una
festa ; Grigliata di carne sinonimo di giornata di incontri ,
chiacchiere , vino buono , risate e tanta allegria .
Chi passa dalle nostre parti e si
ferma a mangiare in qualche ristorante noterà che uno dei piatti che
spicca di più nel menù , sia come importanza che come richiesta ,
è proprio lei .
Servita sul tagliere , profumata ,
succulenta , fumante e grondante di gusto .
Basta veramente poco , un trito di
sale grosso con pepe , aglio , rosmarino e salvia ed un filo di olio
extra vergine a crudo con cui imbiondire la bella rossa un volta
uscita dal fuoco ...mi raccomando , il condimento rigorosamente
lontano dal fuoco a carne già cotta .
La cottura ? Per una bistecca
canonica di 3 – 4 cm di altezza direi che bastano 3 minuti da un
lato , 3 minuti dall'altro su una griglia infuocata da braci ardenti
ed il gioco è fatto .
Chiaramente per me non esiste la
Fiorentina ben cotta , poco cotta , al sangue , giusta …...la
Fiorentina è la Fiorentina , rigorosamente al sangue che mantiene
intatta tutta la sua consistenza morbida ed il suo gusto carnivoro .
Bisogna che piaccia la carne per
mangiarla e deve piacere tanto;
Non si può essere timorosi verso
la carne cruda o la vista del sangue .
Bisogna sapere fare la scarpetta
con il sangue che cola ad ogni taglio di boccone di Fiorentina .
E per i più aristocratici la si
può tagliare a fette spesse da disporre a tagliata che può essere
impreziosita con sale grosso e erbe aromatiche , funghi , tarfufo ,
scaglie di Parmigiano e rucola ….
Ma la Fiorentina resta regina
indiscussa delle tavole toscane a ricordare la sua provenienza e la
sua origine proprio nella T che forma con il suo osso .
La T di Toscana DOC e DOP .
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