Oggi
è giornata di festa a Firenzuola .
A
Pasquetta, la classica fiera imbandisce il paese come una tavola
pronta da ricevimento .
Una
miriade di bancherelli colorati e variopinti occupano le viuzze
affollate dalla gente ...tanta gente che non si capisce da dove
arriva .
Nel
paese che di solito silenziosamente e in punta di piedi a malapena
si fa notare sulla carta stradale.
La
gente che dopo il pic-nic fuori porta si riversa per le fiere
tipiche di villaggio , per dare un occhiata , per comprare un
palloncino ai bimbi con la faccia impiastricciata dallo zucchero
filato .
In
sottofondo la musica assordante delle giostre che raccoglie tutti i
ragazzini eccitati dalla loro sporadica presenza .
Quella
fiera dove ti trovi a comprare le classiche cose che di solito e di
norma non compri perché non ne hai il tempo ...perché se i sempre
di corsa e non sono le cose indispensabili di sempre .
Un
utensile particolare da cucina , una pianta da giardino , un foulard
, una saponetta artigianale profumata o un sacchettino di “ammazza
suocere” che altro non sono che noccioline glassate buonissime ma
estremamente deleterie per i denti e per la linea .
Insomma
, una giornata particolare che , nonostante il nuovo calo delle
temperature , preannuncia l'arrivo della bella stagione , con i suoi
profumi , i suoi colori , i suoi sapori .
Vi
lascio una ricetta molto veloce per un dolce tipico di casa mia , ma
oramai credo tipico di molte tavole .
Per
un litro di latte ci vogliono 8 uova , 200 gr di zucchero e un aroma
a scelta tipo vaniglia , scorsa di limone , essenza di mandorla .
Io
di solito uso l'orzo solubile anche se in questo caso non l'ho
aggiunto ma penso che sia adattissimo e profumatissimo . Basta
metterne circa due cucchiai da minestra.
Si
porta a bollore il latte e nel frattempo si lavorano le uova con lo
zucchero aggiungendo poi il latte caldo sopra e mescolando .
Si
pone tutto in uno stampo da budino precedentemente cosparso di
caramello e si mette in forno dentro ad una teglia con acqua per una
cottura a bagno maria abbastanza dolce , ovvero circa 160 gradi per
un oretta .
Si
sforna e si lascia raffreddare nel suo stampo .
Per
impiattarlo basterà riscaldare dolcemente il fondo dello stampo e
rovesciarlo sul piatto di portata .
Se
il dolce non presenterà bollicine e forature , complimenti il latte
alla portoghese vi è riuscito alla perfezione .
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