La neve , la stagione fredda ...finalmente . Quest'anno non sembrava arrivare mai . Non che mi lamenti anche perché chi mi conosce bene sa che io sono una donna adatta alle alte temperature e che con il freddo ed il gelo non va molto d'accordo ; ma quest'anno si è fatta sentire anche da me la voglia di una bella nevicata come dico io ..Di quelle che ti affacci alla finestra appannata dal grande sbalzo di temperatura tra il dentro ed il fuori e rimani incantata dai fiocchi di neve , che scendono dal cielo in una danza ritmica talmente armonica e talmente intonata , da farti scordare tutto quanto e non riuscire a distogliere lo sguardo ...Di quelle che ti godi accanto al caminetto acceso pensando “che bello il tepore del fuoco quando fuori fa così freddo” ..Di quelle che pensi “ma ho abbastanza provviste in dispensa ? Perché se continua così non si riesce a muoversi per giorni “ Di quelle che ti impediscono di uscire per dedicarti ai soliti impegni di lavoro e ti lasciano rubare un paio di giorni di vacanza lontano da tutto e da tutti … Insomma ..la neve di alta montagna che ti lascia il tempo di cucinare con tutta calma una bella ricetta di quelle gustose e super caloriche che solo il freddo ti concede di gustare . Come una fumante polenta con uno spezzatino di carne insaporito con funghi porcini e salsicce .
La polenta si prepara con la ricetta
base che vede 2 lt di acqua con ½ kg di farina di mais bramata , un
cucchiaio di olio extra vergine di oliva e una manciata di sale .
Poi va molto a gusto perché c'è chi
preferisce che la consistenza sia molto sostenuta , chi invece come
me decisamente ritiene che la polenta vera debba essere un po più
morbida , quasi all'onda. Si mette a bollire l'acqua con l'olio ed il
sale e si procede poi con l'incorporare la farina a piccole manciate
mescolando continuamente con una frusta fino ad inserire l'intera
quantità . Una volta inserita tutta si continua a mescolare a fuoco
basso per almeno 30 minuti . A questo punto la polenta è pronta e
la si lascia riposare un po per poterla servire .
Chiaramente il nostro intingolo
d'accompagnamento dovrà essere già fatto perché la polenta va
servita calda e fatta per ultima .
Per lo spezzatino quindi occorre circa
un ilo di carne di vitello tagliato a quadretti (quella da spezzatino
con qualche giratina di grasso e di nervature) ; la si fa soffriggere
in un fondo di sedano , carota e cipolla con olio extra vergine di
oliva e sigillare bene salando e pepando , una volta rosolata bene si
sfuma con un bicchiere di vino bianco e si lascia evaporare . A
questo punto si copre la carne con abbondante brodo (di carne o
vegetale a vostro gusto) e si lascia andare in cottura a fuoco lento
per almeno 1 ora e mezza , avendo cura di controllarlo ogni tanto che
non si asciughi troppo e di aggiungere brodo nel caso occorra .
Nel frattempo in un altro tegame si
prepara un soffritto di olio , aglio e prezzemolo e si aggiungono una
bella manciata di funghi porcini tagliati a cubetti (vanno bene anche
quelli congelati) . Si fanno soffriggere girandoli per evitare che si
attacchino e si sfumano con un altro bicchiere di vino bianco . Si
aggiustano di sale e pepe e si aggiunge un po di acqua calda per
aiutarli a fare quella bella salsina densa che li caratterizzano . Si
spegne la fiamma e si lasciano riposare coperti . A questo punto si
possono inserire alcune salsicciotti bucati , nello spezzatino
(diciamo a circa 45 minuti dall'inizio della cottura) e lasciare
andare fino alla fine della preparazione .
A pochi minuti dalla fine della cottura
dello spezzatino (si capisce anche quando la carne di vitello avrà
preso una bella consistenza tenera) si aggiungono anche i funghi
trifolati e si lasciano andare insieme per circa 5 minuti perché i
sapori si fondano bene tra di loro .
Il nostro intingolo è pronto .
La polenta si dispone su di un vassoio
grande di portata e lo spezzatino va disposto tutto sopra a
ricoprirla completamente .
A completare il tutto io aggiungerei
una bella spolverata di grana sopra che da un tocco ancora più
goloso e gustoso al piatto .
Cosa c'è di meglio di un piatto di
questo tipo da godersi in una giornata nevosa di inverno al calore
del nostro caminetto di casa accompagnato da un ottimo bicchiere di
vino rosso ; magari un bel Barolo .
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