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mercoledì 25 settembre 2013

Lumache alla molinasca .....Molini di Triora

In uno dei miei tour in giro per l'Italia mi sono imbattuta in questo sperduto , particolare  , folcloristico e pittoresco Comune della Liguria ...Molini di Triora in Provincia di Imperia .  E' un paesino di poche anime arroccato tra le gole dei rilievi liguri ricco di storia e curiosità . Pensate che appena arrivati si trovano cartelli stradali con indicazioni del tipo "attenti alle streghe" .
Si perchè , Triora è il paese delle streghe . Tutto qui ruota intorno alle fantomatiche figure "tetre" che sono le streghe .
Negozietti di souvenir ne decantano le qualità e le potenzialità con ninnoli e gadget di ogni genere e tipologia .
L'atmosfera è davvero particolare e surreale . Passeggiando per le viuzze lastricate e antiche del paese sembra di avvertire quasi la presenza simbolica delle streghe .
Il mese di settembre poi si tinge a festa per la famosa sagra della lumaca .
Piatto caro e tipico come alimentazione proprio delle fattucchiere del luogo ..si racconta !!
Ecco la ricetta :

Ingredienti per circa  4 persone

1 kg. di lumache ben lavate (magari in questo fatevi aiutare da qualche appassionato) ; ½ l. o giù di li  di olio di oliva extravergine , rigorasamente ligure ; 2 panini per la loro mollica ; 1 l. di vino ormeasco (vino rosso fruttato e corposo Doc della Liguria di ponente) ; brodo di carne; ½ testa di aglio; 1 cipolla; sale, pepe, aceto di vino rosso, prezzemolo, alloro, menta selvatica, rosmarino, timo.

vanno lasciate andare in cottura per  circa 3 ore.

Mettere l’olio in una pentola di terracotta e dopo alcuni minuti aggiungere le lumache e i gusti. Far cuocere per circa 20 minuti e quindi ricoprire le lumache con il vino rosso, aggiungere sale e pepe . Far evaporare il vino e ricoprire con il brodo. A cottura ultimata aggiungere la mollica imbevuta di aceto di vino rosso e un trito di menta , prezzemolo, rosmarino , timo e alloro .


Mi rendo conto che la lumaca è un piatto non certo popolare e non gradito a tutti , ma se si viene a Molini di Triora non si può non gustarle ..perchè come le fanno loro non le fa nessuno ....sono stregate !!!


Chiaro poi che i piatti tipici del luogo sono molteplici ..
Non posso non fare un piccolo accenno alla famigerata focaccia ligure .
Qui la fanno meravigliosamente riempita in tutti i modi possibili e immaginabili .
La cuociono in grandi padelle direttamente nei forni a legna e quando la estraggono emana un profumo idiliaco .
Non è raro incontrare,  per le strette stradine ripide tra le case , due o più persone che trasportano queste giganti padelle fumanti che contengono la mitica focaccia ...





lunedì 23 settembre 2013

Confettura di Lavanda ....sapori ed odori dalla Provenza e Saint Paul del Vence

Un luogo magico , fuori dal tempo , che ti trasporta in un altra epoca fatta di ritmi lenti
e scanditi dalle lancette della natura .
Le vie lastricate che si arrampicano sul colle dove sorge questo fiabesco "villaggio" chiamato Saint Paul De Vence , nel cuore della Provenza francese a pochi minuti dalla rinomata Costa Azzurra .
I negozi variopinti dai mille profumi .
L'odore della lavanda che ti inebria ovunque .
Le gallerie degli artisti .
Le abitazioni arroccate che si ergono al cielo in altezza con stanze una sopra l'altra .
I mediavali ponti che collegano le stanze ai piani alti .
I tramonti .
Le vedute sulla vallata infinita cosparsa di ville , di vigneti , di campi di lavanda .
I turisti , che pur numerosi , affollano le vie silenziosamente e con rispetto , quasi a voler salvaguardare quella quiete e quella atmosfera di altri tempi .
Non a caso questo posto idiliaco è stato scelto da numerosi artisti come luogo di villeggiatura e di ispirazione delle loro opere .
Non a casa è stato scelto da personaggi famosi del panorama internazionale come tappa fondamentale durante le visite in Costa Azzurra , tanto che alcuni vi hanno addirittura comprato casa nelle immediate vicinanze .
Non a caso è in una posizione così strategica da non poter fare a meno di visitarlo .
Vicino alla chiassosa e mondana vita di Nizza ma pur appartata nel tranquillo entroterra provenzale , incorniciato dalla natura caratteristica di questa magnifica regione francese.
Che dire....
Di certo non vi consiglierò mai di comprare una bottiglia di acqua in un bar o in un locale, perchè è veramente venduta a peso d'oro e se avete bisogno della toilette entrando in un bar , sappiate che non potrete usufruirne  prima di avere consumato qualcosa ma ......
i Francesi non sono famosi per la loro cordialità o ospitalità .
Ma questo per fortuna non sminuisce minimamente i luoghi meravigliosi che gli appartengono .

Vi lascio una ricetta veloce e particolare e tipica di quei luoghi di quei luoghi .
Loro la gustano in accompagnamento a carni , pesce e formaggi .
La famosa Marmellata di Lavanda
Occorre una  manciata di fiori di lavanda che vanno raccolti  sempre al sole per avere il massimo del profumo, 50 gr. di zucchero, 2 cucchiai di miele, 150 ml di porto rosso, 100 ml Creme de Cassis (liquore dolce al gusto di ribes) , 250 ml d’acqua.
Si mescola il tutto in una casseruola con il fondo spesso e poi si mette in cottura  per circa  30 minuti ottenendo cos' una consistenza sciroppata.
Dopo di che si invasa e si procede alla classica pastorizzazione come nelle altre conserve .

 




venerdì 20 settembre 2013

Caciovallo al forno

Per riallacciarmi al mio post sul Gargano voglio lasciare una ricetta tanto semplice quanto buona .
Il caciocavallo al forno .
Tagliare una fetta spessa circa 2 cm dal cacio e disporla su di un piatto o pirofilina da forno .
Inserirla in forno a 180 gradi (preriscaldato) per circa 10 minuti e comunque fino a quando sarà ben sciolto .
Tirarlo fuori e gustarlo in tutta la sua bontà in accompagnamento a verdure in pinzimonio , o un crostone di pane abbrustolito .
Per arricchirlo ulteriormente , una grattiguata di tartufo bianco e una macinata di pepe nero ed il gioco è fatto .
Facile , veloce e buonissimo .

martedì 17 settembre 2013

Made in Malga 2013 - ASIAGO -

Il 6 e l'8 settembre si è svolta ad Asiago questa grande manifestazione di degustazione e promozione di uno dei migliori formaggi italiani e non solo .
Io ero proprio ad Asiago la settimana prima e non ho potuto prendere parte alla festa ma ho toccato con mano la frenesia e il clima di preparazione .
Ho assaggiato alcuni loro fantastici prodotti e ho degustato dei piatti davvero eccellenti .
Come i ravioli ripieni con ricotta di capra e porcini conditi con una fonduta di Asiago dolce  , o gli gnocchi di patate e zucchine su letto di Asiago .
E che dire del semplice Asiago puro sciolto in forno su un crostone di pane con speck (sempre di Asiago) e pepe nero .
Tutti prodotti deliziosi e assolutamente DOP e DOC .



Per non parlare dei paesaggi suggestivi incorniciati da alte abetaie e pascoli di un verde intenso commovente .
Non è potuto di certo mancare una visita al Sacrario Militare che raccoglie le tombe dei soldati vittime della Prima Guerra Mondiale .
Asiago ed il suo Altopiano infatti , è stato,  purtroppo ,  teatro di numerosi scontri e protagonista di battaglie e incursioni .
L'atmosfera che si respira dentro a questo imponente Monumento è davvero forte e lascia il tempo alla riflessione che portano i reperti raccolti nei musei interni .
Ho letto una lettera di un soldato che dal fronte scriveva alla famiglia conscio di non arrivare vivo alla sera e salutava i cari e dava disposizioni sui lasciti delle sue poche cose . Mi ha lasciato una sensazione di  lacerante angoscia difficle da riportare .

Per tornare alle ricette , non sono riuscita a farmele dare ma cercherò di seguire il mio palato per provare a riprodurle e se riuscirò anche sola ad avvicinarmi ..metterò la mia .


domenica 15 settembre 2013

La città eterna ...ROMA

Una gita fuori porta fatta lo scorso maggio ci ha portati nella magica Roma a visitarla in tutto il suo splendore .
Una città incantevole , ricca di fascino e di storia , così antica e allo stesso tempo così all'avanguardia .
Difficile forse crederlo   , ma la capitale è estremamente vivibile e fatta a misura di uomo.
Il lucente verde dei suoi parchi , in testa a tutti Villa Borghese , la rendono un po più paese e un po meno città .
Ovviamente non abbiamo potuto esimerci dalla visita al nostro amato Papa Francesco .
La gastronomia ?
Vi assicuro che i tonnarelli all'amatriciana , quelli alla carbonara e quelli cacio e pepe ,che abbiamo mangiato in una deliziosa trattoria locale  ,  sono impareggiabili e impossibili da rifare fuori da Roma ..
Sarà l'aria , sarà la materia prima , sarà la sapienza di mani esperte del luogo , so solo che erano paradisiaci .
Di certo ci torneremo prestissimo .





venerdì 13 settembre 2013

Gargano 2013 e .......le sue delizie

Dopo tanto eccomi di nuovo ;
purtroppo ( o per fortuna)  il mio lavoro non mi lascia più molto tempo da dedicare ad altro e ho dovuto obbligatoriamente trascurare il mio blog.
Però spero di riuscire ogni tanto a lasciare qui qualcosa di mio .
L'estate sta volgendo alla fine e ci lascia una lunga scia di ricordi e bei momenti trascorsi al caldo del sole avvolti dal profumo del mare e del vento che porta in se gli odori del territorio circostante .
Vacanze quest'anno a Rodi Garganico . Una settimana a visitare questo fantastico promontorio tra Peschici , Vieste , Rodi e tanti altri meravigliosi paesini meno conosciuti ma ugualmente ricchi di storia e tradizioni .
I loro prodotti fantastici come il Caciocavallo Podolico ..
o il profumato e aromatico olio di oliva ..
un tuffo nella gastronomia pugliese ...una delle più ricche della nostra bella Italia .