Un antipastino veloce per il cenone ....
Il cardo è una verdura non molto
conosciuta e lavorata in cucina ..in realtà ha un sapore buonissimo
molto simile al carciofo e si presta molto per realizzare torte
salate .
Questa ricetta me la sono inventata proprio in occasione in cui avevo molti cardi raccolti nell'orto di mia madre e volevo utilizzarli in un modo originale .
Ingredienti :
per la pasta :
200 gr di farina
2 cucchiai abbondanti di olio evo
un pizzico abbondante di sale
una tazza di acqua tiepida
una bustina di lievito per torte salate
per il ripieno :
250 gr di besciamella (fatta in casa)
150 gr di formaggio tritato a scelta (tipo leerdammer o scamorza o provola)
un pizzico di erba cipollina , un pizzico di origano
due grossi cardi
due uova
sale e pepe
Preparazione :
Per prima cosa prepariamo la pasta che dovrà riposare per qualche minuto così sarà più facile stenderla e lavorarla .
In una spianatoia mettiamo la farina a fontana ed inseriamo l'olio evo , il sale , il lievito e l'acqua . Impastiamo il tutto fino ad ottenere una pallina omogenea e liscia . Il segreto di una buona pasta e la lavorazione , più la lavoriamo e più fine sarà la sua grana .
La quantità di acqua necessaria all'impasto può variare in base all'umidità della farina e dell'ambiente in cui stiamo lavorando ..quindi ognuno dovrà regolarsi in base alla propria esperienza . Una volta pronta mettete da parte la pallina di pasta coperta da un canovaccio a riposare .
Ora passiamo a preparare il ripieno . Per prima cosa vanno puliti i cardi privandoli delle spine che hanno sulle estremità delle coste , dei filamenti esterni più grossi (pelandoli) e delle foglie . Facciamoli a pezzi grossolani e mettiamoli a bollire in una pentola di acqua capiente per almeno una mezzora . Mentre i cardi vanno avanti nella loro cottura , possiamo preparare la besciamella , quella classica con un tocchetto di burro fuso , due cucchiai di farina , sale e pepe , noce moscata e circa 300 ml di latte . Quando la besciamella si sarà addensata si può aggiungere al suo interno (lontano dal fuoco) il formaggio tritato , il timo , l'origano e le due uova mescolando per un po al fine di ottenere un composto denso ed omogeneo .
Quando i cardi saranno sbollentati vanno scolati dalla loro acqua e passati al frullatore elettrico . Può succedere che qualcuno dei filamenti faccia resistenza all'operazione di tritatura , io di solito rimetto il composto sul tagliere e lo ripasso con la mezzaluna per evitare di trovare poi sotto i denti di filamenti troppo lunghi e difficili da masticare.
Una volta pronti i cardi vanno uniti al composto di besciamella preparato in precedenza.
Adesso possiamo stendere la pasta abbastanza sottilmente (io consiglio circa 3-4 mm) e possiamo foderare uno stampo a nostra scelta . Una volta foderato lo riempiamo con la nostra farcia di cardi e procediamo a realizzare delle striscioline con parte della pasta che avremo tenuta da parte per andare a formare una copertura tipo crostata della nostra torta rustica . Una volta pronta va infornata a 180 gradi per circa 35 minuti .
Va servita tiepida o anche fredda .
Il risultato finale è stato un successone.
Buon appetito .
Questa ricetta me la sono inventata proprio in occasione in cui avevo molti cardi raccolti nell'orto di mia madre e volevo utilizzarli in un modo originale .
Ingredienti :
per la pasta :
200 gr di farina
2 cucchiai abbondanti di olio evo
un pizzico abbondante di sale
una tazza di acqua tiepida
una bustina di lievito per torte salate
per il ripieno :
250 gr di besciamella (fatta in casa)
150 gr di formaggio tritato a scelta (tipo leerdammer o scamorza o provola)
un pizzico di erba cipollina , un pizzico di origano
due grossi cardi
due uova
sale e pepe
Preparazione :
Per prima cosa prepariamo la pasta che dovrà riposare per qualche minuto così sarà più facile stenderla e lavorarla .
In una spianatoia mettiamo la farina a fontana ed inseriamo l'olio evo , il sale , il lievito e l'acqua . Impastiamo il tutto fino ad ottenere una pallina omogenea e liscia . Il segreto di una buona pasta e la lavorazione , più la lavoriamo e più fine sarà la sua grana .
La quantità di acqua necessaria all'impasto può variare in base all'umidità della farina e dell'ambiente in cui stiamo lavorando ..quindi ognuno dovrà regolarsi in base alla propria esperienza . Una volta pronta mettete da parte la pallina di pasta coperta da un canovaccio a riposare .
Ora passiamo a preparare il ripieno . Per prima cosa vanno puliti i cardi privandoli delle spine che hanno sulle estremità delle coste , dei filamenti esterni più grossi (pelandoli) e delle foglie . Facciamoli a pezzi grossolani e mettiamoli a bollire in una pentola di acqua capiente per almeno una mezzora . Mentre i cardi vanno avanti nella loro cottura , possiamo preparare la besciamella , quella classica con un tocchetto di burro fuso , due cucchiai di farina , sale e pepe , noce moscata e circa 300 ml di latte . Quando la besciamella si sarà addensata si può aggiungere al suo interno (lontano dal fuoco) il formaggio tritato , il timo , l'origano e le due uova mescolando per un po al fine di ottenere un composto denso ed omogeneo .
Quando i cardi saranno sbollentati vanno scolati dalla loro acqua e passati al frullatore elettrico . Può succedere che qualcuno dei filamenti faccia resistenza all'operazione di tritatura , io di solito rimetto il composto sul tagliere e lo ripasso con la mezzaluna per evitare di trovare poi sotto i denti di filamenti troppo lunghi e difficili da masticare.
Una volta pronti i cardi vanno uniti al composto di besciamella preparato in precedenza.
Adesso possiamo stendere la pasta abbastanza sottilmente (io consiglio circa 3-4 mm) e possiamo foderare uno stampo a nostra scelta . Una volta foderato lo riempiamo con la nostra farcia di cardi e procediamo a realizzare delle striscioline con parte della pasta che avremo tenuta da parte per andare a formare una copertura tipo crostata della nostra torta rustica . Una volta pronta va infornata a 180 gradi per circa 35 minuti .
Va servita tiepida o anche fredda .
Il risultato finale è stato un successone.
Buon appetito .
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